Capitolo 5.1.3

Gruppi Umani

AmbulanteIl cammino di integrazione poneva anche i gruppi umani nella condizione di dover scegliere, a favore o contro questo cammino. Ogni scelta segnava per il gruppo un passo avanti nella capacità di autodeterminarsi, ma lo poneva altresì in una situazione di conflitto, in quanto tendeva a difendere la propria identità. Da qui l’intransigenza dei gruppi e la loro difficoltà nell’accettare gli uni le differenze degli altri e nel riconoscere, per farli propri, i valori che ognuno portava con sé. Ognuno infatti voleva prevalere sugli altri e imporre il proprio sistema di vita, il proprio modo di vedere, in una parola la propria egemonia. E questo fu sempre l’obiettivo che ognuno cercò di conseguire a tutti i costi e in tutti i modi, strumentalizzando, in particolare,i partiti e le varie associazioni a essi affiliate. 
Sotto questo profilo bisogna dire che 1’avvicendamento ai vertivi instaurato come metodo in tutte le organizzazioni, sia ecclesiastiche che civili, e imposto anche nel Comune dalla volontà popolare che convogliò i suffragi non sulle liste ma sulle persone, se da una parte creò reazioni nei diversi gruppi umani, dall’altra costituì un notevole contributo al processo di integrazione. Si fece strada, per fortuna, in questi anni la consapevolezza che ciascun gruppo umano ha un peso e un ruolo nella crescita del paese e nella vita della comunità e che,disattendere le aspettative dell’insieme, significherebbe, per ogni singolo gruppo, creare la propria infelicità. Il desiderio e lo sforzo comune per la costruzione della comunità, anche se intessuto di sofferenze e di ingratitudini, mantenne le parti aperte al dialogo, costringendo al superamento di freddezze, di ostilità e di contrapposizioni.
Su questa linea contribuirono positivamente i giovani e i ragazzi che, pur provenendo da esperienze diverse e risentendo dell’influsso della loro matrice originaria, in effetti si mostrarono più liberi e capaci di stabilire legami d’amicizia, di collaborazione, di assumere progetti e obiettivi comuni e di sentirsi fondamentalmente bene tra pari . Questo fatto, non pacificamente accettato, indusse gli adulti a ripensare alle proprie posizioni e a vagliarle secondo schemi che non fossero sempre e solo improntati all’utile e al conveniente ma piuttosto a una maggiore obiettività e a un senso più profondo di umanità.

Indice Capitolo 5.1.3

1. Dalla coscienza collettiva alla coscienza comunitaria
2. Personale
3. Famigliare
5. Politico
6. Economico
7. Ricreativo
8. Istituzioni
9. Comune
10. Chiesa
11. Partiti
12. Paese

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