• RIDURRE A PORCILE IL TEMPIO E LE SUE ADIACENZE NON E' SEGNO DI CIVILTA'


    Non pensavo che si potesse arrivare a gesti di inciviltà così grossolani come quello di lordare il campanile e il luogo di culto che è la nostra chiesa. Purtroppo sono gesti anche di persone adulte che a loro volta vengono imitati dai nostri ragazzi.

    È preso di mira anzitutto lo spazio esterno sopraelevato del tempio, che è luogo della celebrazione del Sabato Santo, per lordarlo e fare gesti che certamente non sono di carattere civile.

    Basta vedere i resti di cibo, di bevande e la quantità di immondizie di ogni genere che abbandonano sul luogo.

    Se osserviamo poi il campanile, porta delle scritte e ogni tanto vediamo persone che scavalcano il cancello,che è sempre chiuso, per mettere in evidenza le loro bravate.

    Sono ragazze e ragazzi di Vajont che chiamano altri da fuori e che scelgono la platea del campanile per mettere in evidenza gesti inqualificabili.

    Sappiamo che abbiamo in paese persone che vengono da altre tradizioni religiose per cui se noi stessi non diamo l’esempio di rispettare questi luoghi, loro faranno quello che vedono fare da noi.

    Questi gesti sono veramente da condannare e dispiace che siano persone del nostro paese a fare queste cose.