Capitolo 4

Quarta tappa

pre-catecumenale o di evangelizzazione

Anno: 1990-91 1991-92 1992-93 1993-94 1994-95 1995-96 1996-97

Formulato il piano, gerarchizzati gli obiettivi, precisati i mezzi per conseguirli, valutate le risorse, ordinati i processi e configurati gli organismi, si è dato inizio al cammino della quarta tappa con la programmazione della prima fase (1991-92). Ci si propose come meta generale di riscoprire il valore di "essere qualcuno" e le vie adeguate per divenirlo sempre di più, sia come singole persone che come comunità, Internoed esprimere questo valore in scelte adatte a tale crescita. I risultati ottenuti in questa prima fase della quarta tappa che abbiamo iniziato sono di buon auspicio per il futuro della comunità. C'è stata molta attenzione da parte della gente al discorso sulla qualità di cui essa è dotata, e le iniziative attuate hanno effettivamente messo in evidenza questa ricchezza che per lo più rimane nascosta e inutilizzata a beneficio dell'insieme.
Altro risultato molto importante è stata la sensibilizzazione sul problema alcool. Il fatto di poterne parlare liberamente senza eccessive reazioni, sta a dimostrare che qualcosa sta veramente cambiando a questo livello.

Di notevole importanza per il futuro della comunità è ciò che sta avvenendo a livello di ragazzi e di giovani: un processo di definizione e un protagonismo che non si era mai verificato in precedenza. Ne è segno e testimonianza il volume di iniziative in atto: basti ricordare l'attività e l'articolazione del gruppo chierichetti, ministranti e servizio liturgico; l'animazione liturgico-musicale, il foglio "giovani", la svolta a livello di catechesi per le medie. Molto interessante ancora è ciò che si sta manifestando a livello di coppie di fidanzati e di sposi: la richiesta degli uni di fare la preparazione al matrimonio insieme a quella degli altri, di voler approfondire alcune tematiche inerenti alla loro vita e missione.
Nei nuovi gruppi è avvenuto quello che era previsto e cioè che una parte di essi (una decina) si sciogliesse in quanto, era difficile che potessero continuare anche se l'esigenza di incontrarsi è viva in ognuna.
Sul piano dell'evangelizzazione si sta rivelando molto interessante l'unificazione dei contenuti attorno ai temi domenicali che a loro volta esprimono la sfaccettatura dei temi mensili (pastorale delle moltitudini). Da questi ed altri segni appare abbastanza evidente che l'accelerazione determinata dal congresso sul piano della maturazione comunitaria sta producendo ancora i suoi effetti.
C'è veramente un clima diverso che permette di affrontare meglio e con prospettive di maggior successo i problemi che l'analisi e la diagnosi della situazione hanno evidenziato.
Con questo siamo arrivati alla programmazione del nuovo anno pastorale (1992-93) ventunesimo della nostra avventura. Ci siamo proposti come meta generale di riscoprire il valore dell'"essere insieme" e la necessità di coltivare rapporti di giustizia per poterlo realizzare come famiglie e come comunità. Anche in quest'anno le attività promosse hanno ottenuto ottimi risultati.
Il protagonismo dei giovani si è dimostrato ancora vivace e creativo. Hanno reagito con energia i giovani contro chi tentava di scoraggiarli perché collaboravano alle varie iniziative durante la festa del patrono; e un'ottima percentuale (31%) di giovani dai quindici ai venticinque anni ha assunto degli impegni a livello parrocchiale. Ottima l'apertura dimostrata dai nostri giovani all'incontro e all'esperienza con altri coetanei di altre parrocchie.
Buoni risultati stanno raccogliendo i gruppi ministranti e servizio liturgico. Si nota una disposizione maggiore in ordine ad assumere delle responsabilità a livello ecclesiale.
Promettente e davvero proficua è stata la riflessione sul problema della presenza del night in paese e sul sacramento della Riconciliazione col fecondissimo dinamismo dei gruppi familiari, delle CEB e dell'Assemblea. Le Assemblee sono diventate più partecipate e più rispondenti alle loro vere funzioni.
Positiva è stata l'evoluzione dei gruppi familiari permanenti e buona la tenuta di quelli occasionali. Addirittura lusinghiero è stato l'esito degli incontri dei fidanzati e ben partecipati sia la giornata che il fine settimana con le coppie giovani. Tutto questo sta ad indicare che la forte accelerazione in ordine alla maturazione data dal Congresso mantiene ancora il suo effetto. Tra molti aspetti positivi, ci sono anche alcuni problemi che nel programma del prossimo anno (1993-94) ventiduesimo della nostra esperienza, si dovranno affrontare. Essi riguardano in particolare l'esigenza di una nuova impostazione dell'approccio catechetico con le medie, l'urgenza di superare la disaffezione al sacramento della Riconciliazione e la necessità di pareggiare il bilancio economico per poter affrontare il completamento dei restauri agli edifici e l'ammodernamento dell'attrezzatura a livello di servizi tecnici.

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